Raccontare una storia è sempre un’emozione!
Se quella storia ci ha commosso, sbalordito, coinvolto, le nostre emozioni emergeranno ed entreranno nel cuore di chi sta “sfogliando” il nostro racconto fotografico.
![C'era una volta...](https://www.danilomecozzi.comwp-content/uploads/2018/10/Danilo-Mecozzi-Blog-22072016-01-6-300x200.jpg)
Raccontare una storia è sempre un’emozione. Raccontare una storia fotografica lo è ancora di più. Già, perché ognuno di noi rappresenta un tesoro nascosto di sentimenti, pronti a emergere nei momenti più coinvolgenti. E realizzare un reportage fotografico significa portare alla luce quelle sensazioni che abbiamo dentro per dare ancora più forza al racconto che intendiamo trasmettere.
![Tutto inizio dal suo sguardo](https://www.danilomecozzi.comwp-content/uploads/2018/10/Danilo-Mecozzi-Blog-17072016-01-2-300x200.jpg)
Ma come realizzare un racconto fotografico? In realtà, è come raccontare una storia. Solamente che, al posto delle parole, utilizziamo degli scatti.
Faccio alcuni esempi di racconto fotografico.
![Finalemente noi...](https://www.danilomecozzi.comwp-content/uploads/2018/10/Danilo-Mecozzi-Blog-17072016-01-4-300x200.jpg)
Se intendiamo parlare o scrivere di una storia d’amore, probabilmente pronunceremo o batteremo sui tasti del computer la parola “bacio” oppure “amore”.
Ecco, noi invece sostituiremo quel termine con una foto. Il nostro bacio è uno scatto. E con una semplice immagine la storia d’amore che vogliamo raccontare è già realtà.
![E' sempre viva in noi la voglia di emozionarsi](https://www.danilomecozzi.comwp-content/uploads/2018/10/Danilo-Mecozzi-Blog-17072016-01-300x200.jpg)
Tra le idee di racconto fotografico rientra anche il concetto di movimento, di cambiamento. Come nella struttura linguistica il verbo indica un’azione – e quindi un passaggio, anche temporale come il prima e il dopo – così nell’immagine fotografica ci può essere un piccolo o un grande, un davanti e un dietro, una destra e una sinistra, un fermo o un mosso, un nitido e uno sfuocato.
La foto è la parola, l’insieme delle foto coerenti tra loro diventa un discorso.
![Baciami, perche tutto abbia inizio](https://www.danilomecozzi.comwp-content/uploads/2018/10/Danilo-Mecozzi-Blog-22072016-01-300x200.jpg)
Naturalmente, deve esserci chiarezza nella nostra esposizione. Proprio come in un articolo di giornale o in un testo letterario. È facile avere tante idee per un racconto fotografico. Meno semplice è fare in modo che la sequenza delle singole foto sia in grado di comunicare, con logica e chiarezza, proprio quella idea.
Per raccontare una storia fotografica è importante essere chiari. Anzi, direi che è fondamentale. Per ottenere questa facilità di linguaggio è fondamentale rispondere alle 5W fotografiche. Sì, avete letto bene. Proprio come negli articoli giornalistici, così anche nel reportage fotografico esistono cinque domande alle quali dobbiamo rispondere:
Who, What, Where, When, Why
Ecco le 5W fotografiche
Ossia: chi ha fatto che cosa, dove, quando e perché. Naturalmente, ad ogni domanda si risponde con un’immagine. È così che nasce la nostra storia fotografica.
![Il momento è per noi eterno](https://www.danilomecozzi.comwp-content/uploads/2018/10/Danilo-Mecozzi-Blog-22072016-01-2-300x200.jpg)
Il racconto fotografico deve segnalare “ lo scorrere del tempo” ed avere una propria coerenza narrativa con la sua introduzione, il suo svolgimento, il suo momento culminante e la sua conclusione. Quindi noi dovremo includere un numero variabile dalle sei alle otto foto.
![Ci vediamo da grandi!](https://www.danilomecozzi.comwp-content/uploads/2018/10/Danilo-Mecozzi-Blog-22072016-01-4-300x200.jpg)
La prima, naturalmente, è la foto di apertura, che racconta che cosa sarà descritto nel racconto fotografico. Poi viene il corpo del testo. Infine, la foto di chiusura che stacca rispetto a tutto il racconto e deve essere differente da tutte le altre.
Seguendo questi passaggi, diamo vita alla nostra storia. Perché la facciamo vivere attraverso le immagini.
E se quella storia ci ha commosso, sbalordito, coinvolto, le nostre emozioni usciranno fuori da quelle foto. Ed entreranno nel cuore di chi sta ‘sfogliando’ il nostro racconto fotografico.
Correte a raccontare! Il mondo ha bisogno di storie… fotografiche!