La Scelta del Partner! Vi siete chiesti come avviene?
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L’unone di coppia ha sempre del magico. I motivi sono molti alcuni più coscienti ed altri più inconsapevoli.

Oggi tratteremo un argomento molto interessante, che sicuramente incuriosisce tutti: le dinamiche implicate nella della scelta del partner!

Vi siete mai chiesti il motivo per il quale avete scelto la persona che avete accanto, quella con cui avete intrapreso il vostro percorso di vita amorosa? Perchè proprio lei/lui? Cosa c’è di magico nell’unione di coppia?

Scopriremo degli interessanti spunti nell’intervista di oggi alla Dott.ssa Alessia Serra, psicoterapeuta e, chi lo desidera, potrà approfondire l’argomento partecipando al suo workshop (che si terrà A Roma, sabato 9 marzo dalle 10 alle 13 in via Giulio Cesare 11).

Ma, partiamo dall’inizio:

Quando due persone si incontrano la scelta riguarda sicuramente tanti aspetti
Quando due persone si incontrano la scelta riguarda sicuramente tanti aspetti

Quando due persone si incontrano la scelta riguarda sicuramente tanti aspetti: alcuni più coscienti e immediati ed altri più inconsapevoli.

Ogni relazione porta con sé un bagaglio di modelli relazionali, di abitudini comportamentali e, diciamocelo, aspettative e bisogni da soddisfare, che spesso sono  legati a ruoli e funzioni assunte all’interno della famiglia di origine o in precedenti rapporti di coppia.

Le persone, quindi, vivono le relazioni di coppia soprattutto in funzione dei “modelli” che hanno costruito nel corso dell’esistenza all’interno dei rapporti più significativi.

Alessia, spiegaci meglio…

 

Come avviene la scelta del partner?

I meccanismi implicati nella scelta sono molteplici e riguardano aspetti biologi e psicologici
I meccanismi implicati nella scelta sono molteplici e riguardano aspetti biologi e psicologici

I meccanismi implicati nella scelta sono molteplici e riguardano aspetti biologi e psicologici. Riguardo gli aspetti psicologici, possiamo affermare che, soprattutto nella fase dell’innamoramento, il partner diventa un contenitore in cui proiettiamo parti di noi che non vediamo o rinneghiamo (ad esempio: se ho una difficoltà ad esprimere le emozioni, con molta probabilità sceglierò un partner “emotivo” a cui delegherò questo compito; a sua volta, il membro più emotivo della coppia delegherà all’altro l’espressione degli aspetti più razionali). In questo senso, diversi autori si riferiscono al matrimonio come ad “una relazione terapeutica naturale”, cioè ad un terreno comune di scambio all’interno del quale è possibile trovare un contenitore idoneo all’elaborazione ed integrazione degli elementi in evoluzione di ciascuno di noi.

Il passato ci può orientare verso la scelta del partner? 

determinante la qualità del vincolo amoroso che si ha o si è avuto con chi si è preso cura di noi
determinante la qualità del vincolo amoroso che si ha o si è avuto con chi si è preso cura di noi

Nella scelta del partner può essere determinante la qualità del vincolo amoroso che si ha o si è avuto con chi si è preso cura di noi nei primi mesi di vita. Quanto più il legame con chi si è occupato di noi è stato soddisfacente in passato, tanto maggiore sarà la fiducia che saremo in grado di mettere nella relazione con il partner. Viceversa, se i primi bisogni vitali non sono stati soddisfatti, è molto probabile che daremo vita ad una relazione in cui, ancora una volta, sperimenteremo l’impossibilità  di un legame pieno e soddisfacente.

Nel corso del workshop, esploreremo i legami con le nostre figure più significative della nostra vita, che ruoli abbiamo ricoperto all’interno della famiglia e vedremo come essi continuano a condizionare nel presente la nostra relazione di coppia.

Quali ruoli sono più sani all’interno della coppia? Se si è assunto un ruolo non più soddisfacente, si può modificare nel tempo?

i membri della coppia possono evolvere e crescere insieme!
i membri della coppia possono evolvere e crescere insieme!

I ruoli sono tanto più sani quanto più siamo stati capaci di elaborare le nostre dinamiche in relazione al concetto di famiglia, di liberarci da aspettative illusorie sul nostro partner, e siamo stati capaci di coltivare e realizzare la nostra parte “adulta”.

Certo, i ruoli si possono modificare. A patto che nella coppia ci sia sufficiente flessibilità per rinegoziare “il patto”, esplicito o implicito, che ha stretto quando si è formata. Se c’è una reale volontà al cambiamento ed una buona comunicazione (fondamentale per esprimere le nuove esigenze!), i membri della coppia possono evolvere e crescere insieme!

 

Hai dei consigli per chi è single o per chi sta intraprendendo una nuova coinvolgente relazione di coppia?

Il mio consiglio è “rendetevi consapevoli della scelta attuale o futura!!”. La consapevolezza aiuta a disfarci dei nostri condizionamenti, ci guida verso scelte più libere e getta le basi per relazioni più appaganti e soddisfacenti!

Come possiamo approfondire il tema della scelta del partner?

Approfondiremo queste tematiche nel corso di un workshop, che terrò sabato 9 marzo a Roma, durante il quale avremo modo di esplorare quale ruoli stiamo svolgendo all’interno della nostra coppia e, qualora questi si dimostrassero non più soddisfacenti, vi darò alcuni strumenti utili per acquisirne di nuovi, più in linea con i bisogni attuali. In ogni caso, il confronto e la condivisione metterà in moto nuovi stimoli e nuove energie che potremo portare fin da subito all’interno della nostra coppia!

Info sul Workshop

Roma, sabato 9 marzo dalle 10 alle 13
Via Giulio Cesare 11.

I posti sono limitati, pertanto è necessario prenotare al numero:

Alessia Serra
Tel. Cell. 328.8349698
mail: serra.alessiatre@gmail.com

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